Patrimonio storico-culturale
Patrimonio Naturalistico
Patrimonio Immateriale
Patrimonio storico-culturale
- Palazzo Pucci Martinez. Sede dell’Ente Parco delle Madonie. Fu fatto costruire da don Gandolfo Pucci intorno al 1940 su una preesistente costruzione del XVII secolo.
- Municipio/Palazzo del Giglio. Il Municipio utilizzato oggi totalmente per uffici e servizi comunali, in passato era l’ospedale di San Giuliano ricovero per i pellegrini, un unico corpo con chiesa annessa, ormai scomparsa. L’edificio ospedaliero fu rimaneggiato e ampliato nel 1671. Nel suo interno sono conservate pregiate opere tra le quali ricordiamo un lampadario di murano nella stanza del Sindaco, la tela raffigurante la Dormitio Virgini di Giuseppe Salerno e una imponente aquila borbonica in filigrana.
- Museo Civico. Costituito da due sezioni: la sezione geologica “Geopark delle Madonie”, che racconta uno spaccato della storia geologica del territorio madonita attraverso rocce e fossili, e la sezione archeologica, che custodisce una collezione di altissimo pregio e valore appartenuta ad Antonio Collisani.
- Museo Etno – Antropologico “U Parminteddu”.
- Chiesa Maria Santissima alla Fontana. Edificio di culto che la tradizione vuole custode di un tesoro incantato ( ‘a truvatura). Caratteristica principale è la sorgente di contatto nella grotta retrostante la chiesa.
- Chiesa San Francesco d’Assisi. Struttura tardomedievale con interni in stile “barocchetto madonita” affiancata dall’ex convento e da un campanile con fornice viabile. Uno scrigno semplice che racchiude gli affreschi del XVII secolo di Gaspare Vazano e Giangiacomo Lo Varco con storie di San Francesco, della Vergine e di Cristo e numerose opere d’arte.
- Ex Convento Padri Riformati. Il complesso conventuale fu edificato nel 1603 e dalla sua posizione sormonta il centro abitato di Petralia Sottana.
- Chiesa Maria Santissima Assunta e Campanile. Struttura architettonica che domina tutto il centro abitato. L’interno è un’apoteosi di opere d’arte scultoree e pittoriche (tante quelle di Giuseppe Salerno) che spaziano dal XIII al XIX secolo. La chiesa conserva anche un favoloso tesoro composto da ricche vesti, ex voto e argenti. Tra gli argenti ricordiamo una bellissima e preziosissima croce astile. Degno di nota un candelabro arabo in bronzo databile tra l’XI e XII secolo. Sul lato destro del transetto si trova la torre campanaria in calcare bianco, alta circa 30 metri, ultimata nell’anno 1680, come si rileva da un’iscrizione sull’attico della torre.
- Chiesa San Pietro. L’epoca di edificazione è ignota, ma certa è la peculiarità del portale della chiesa con calcari a coralli e calcareniti fossilifere del Miocene.
- Chiesa Santissima Trinità. Edificio di culto annesso all’ex convento domenicano risalente al XVI secolo. Conserva al suo interno il polittico a bassorilievo in pietra policromata di circa 8 metri, opera di Giandomenico Gagini, che racconta la storia di Cristo in 23 formelle.
- Teatro Comunale. Il “Teatro Grifeo” è un cine-teatro fondato nel 1862 e riqualificato recentemente. È dotato di attrezzature moderne per il cinema, il teatro e la musica.
- Ruderi del Castello. Caratteristico punto panoramico con insediamento archeologico romano e bizantino.
- Chiesa San Giovanni. È sita ai margini dell’abitato di Petralia Sottana. Pochi in paese la conoscono con questo nome, identificandola invece come chiesa di San Calogero, il Santo Patrono di cui ospita l’altare.
- Chiesa della Spartenza. Piccolo edificio di culto in cui si recavano in preghiera le donne partorienti prima di dare alla luce i propri bambini e i paesani costretti a emigrare.
- Scavi del Vecchiuzzo e Collezione fotografica. Sito Archeologico scoperto da Antonio Collisani nel 1936, in cui sono stati rinvenuti molti reperti che attestano la presenza di insediamenti neolitici tra il 4000 a.C. e il 3000 a.C. I reperti sono esposti al Museo Civico Antonio Collisani di Petralia Sottana e al Museo Salinas di Palermo.
- Chiesa Maria Santissima delle Nevi.
- Santuario Madonna dell’Alto. Sito a circa 1.817 metri slm. È annoverato tra i santuari Mariani più alti in Europa e ospita la statua marmorea della Madonna dell’Alto. Il luogo è suggestivo, inoltre, per l’invidiabile vista. Eretto nella prima metà del XV secolo, il santuario è meta comune di pellegrinaggi.
Patrimonio Naturalistico
- Centrale idroelettrica “Catarrati”. Interessante struttura di archeologia industriale fruibile a scopo educativo, l’ impianto prende il nome dall’ omonima sorgente e rappresenta una fase importante della storia della comunità montana Petralese, sita in un suggestivo contesto naturalistico. L’impianto conserva intatti tutti gli elementi costitutivi tipici di uno stabilimento per la produzione elettrica da fonte idraulica. Entrata in esercizio nel 1908 cessò definitivamente la produzione nel dicembre del 1972 a seguito di un evento alluvionale, divenendo di fatto un bene culturale poichè testimonianza storica, culturale, sociale e tecnico scientifica.
- Ponte San Brancato. Luogo molto suggestivo, dove l’arco di pietra che cavalca il torrente Mandarini, riflettendosi nella “gorga”, il grande specchio d’acqua che si è venuto a formare proprio sotto il ponte, crea un paesaggio da cartolina che ci proietta in altri tempi.
- Casa U Currivu (Piazza Duomo). Curioso edificio ormai diventato un’attrazione turistica. Si tratta di una casa larga solo un metro, costruita negli anni Cinquanta per un profondo senso di rivalsa da parte del proprietario nei confronti del suo vicino di casa.
- Belvedere “A Cruci”. Sorge in cima a uno sperone roccioso, dal quale si gode di un panorama splendido e particolare, dove il paese sembra un presepe.
- Fontana storica lavatoio.
- Antica Neviera (Pineta). Dove oggi si trova la fontana della Pineta comunale, un tempo vi era una profonda fossa naturale che veniva riempita di neve e utilizzata, in estate, per la prepazione di gelati e granite.
- Parco Avventura Madonie. È un moderno Parco di divertimenti eco-sostenibile, dove è possibile passare un’intera giornata tra giochi outdoor, consumare pasti nell’area ristoro, fare un pic-nic nell’area attrezzata o addirittura pernottare in tende sospese o case sugli alberi.
- Piano Battaglia. Ampia conca carsica nel cuore del Parco delle Madonie. Attrazione turistica in tutte le stagioni per l’incantevole paesaggio e seconda stazione sciistica di Sicilia per gli sport invernali.
- Sentiero Gonato.
- Sentiero Alberi monumentali. Percorso in cui poter ammirare una vasta gamma di monumenti naturali, distribuiti su tutto il territorio di Petralia Sottana.
- Percorso Piano Pomo. Sentiero naturalistico dove, tra faggi, aceri e querce è possibile ammirare gli Agrifogli Giganti, esemplari unici al mondo, alti più di 15 metri.
- Sentiero Massiccio del Carbonara. Suggestivo per il contenuto fossilifero degli affioramenti rocciosi, la particolare fauna unita alla splendida faggeta, il paesaggio carsico e spettacolari punti panoramici.
Patrimonio Immateriale
- Il Ballo Pantomima della Cordella e la Rievocazione dell’Antico Corteo Nuziale (Domenica dopo ferragosto) + Serenata Zita. Il Ballo della Cordella è un ballo antichissimo che si riallaccia agli antichi riti di ringraziamento dei pagani, alla dea Cerere per il buon raccolto del grano. È un inno di ringraziamento alla natura e alla provvidenza. Rinnova il trionfo della vita e dell’amore fecondo. È una danza che vede partecipi dodici coppie di ballerini che, a ritmo di tarantella, intrecciano ventiquattro “ curdeddi” (nastri multicolore) attorno ad una pertica fino a formare un tessuto policromo, per poi sfilarlo.
- Pellegrinaggio al Santuario Madonna dall’Alto sul Monte Alto. Il santuario della Madonna dell’Alto sorge sulla sommità del Monte Alto (1819 m s.l.m.), ed è il santuario mariano più alto d’Europa. Eretto nella prima metà del XV secolo, il santuario è meta comune di pellegrinaggi. I pellegrinaggi sono molto frequenti in estate e soprattutto nelle giornate della quindicina e della festa che si celebra il 14 agosto con la suggestiva fiaccolata notturna e il 15 agosto con la partecipatissima processione solenne della statua della Madonna dell’Alto attorno al santuario.
- Festa del Santo Patrono San Calogero (18 giugno). Consueto appuntamento del 18 giugno a Petralia Sottana, per la festa patronale dedicata al Santo Eremita. La festa è preceduta dalla tradizionale “Sittina a San Calò” celebrata la mattina presto, dall’11 al 17 del mese di giugno, nella Chiesa Madre straripante di fedeli. Nei due giorni di festa, secondo una consuetudine consolidata, si svolgono i riti religiosi con la tradizionale fiaccolata della vigilia e la solenne processione del Simulacro per le vie principali del paese, portato a spalle su un fercolo di diciotto quintali.
- Notte bianca del cinema (agosto). La Notte Bianca del Cinema organizzata da Grifeoeventi e dal Comune di Petralia Sottana, vede due giornate ricche di appuntamenti con la consegna dei premi “Fotogrammi di Pietra” ad attori e registi, fotografi e reporter, concerti di musiche da film e tantissime proiezioni di film con la presenza di vari registi.
- Montagnaterapia in sinergia con la SimonT. Iniziata con il progetto aperto “Zaino in spalla” che ha visto già le supervisioni degli scienziati di Montagnaterapia, il progetto vede coinvolti i giovani e le loro famiglie che, accompagnati da psicologi, psicoterapeuti ed esperti accreditati del settore accompagnano i ragazzi affetti dallo spettro autistico e le loro famiglie in alcuni percorsi di montagna.
Progetto a valenza scientifica nella cittadina madonita che ha il primato siciliano essendo stata la prima ad affacciarsi a questo approccio che vede protagoniste, in un connubio quasi perfetto, natura e disabilità. - Raduno Mediterraneo Jazz Manouche (agosto). L’ultimo week-end di agosto le strade del centro storico si animano di momenti musicali e di intrattenimento, con workshop, open stage, jam session, teatro, danza, artisti di strada, stand di liuteria e commerciali, mostre, estemporanee di pittura.